Alimentazione e sonno: i cibi che aiutano a dormire meglio

Sia la dieta che il sonno rappresentano due fattori molto importanti per la salute dell’organismo e, anche se di solito vengono considerati separatamente, in realtà sono strettamente connessi fra loro e si influenzano a vicenda. Ma come la dieta influisce sulla qualità del sonno, esattamente? Scopriamolo insieme.
Alimentazione e sonno: perché mangiare sano è importante per dormire bene
Esistono alimenti che favoriscono il buon sonno. Chi dunque soffre di disturbi del sonno dovrebbe prestare attenzione anche a cosa mette nel piatto, scegliendo nutrienti che aiutano a dormire bene. Come ad esempio triptofano, un amminoacido essenziale utilizzato dall’organismo per produrre molecole tra cui la serotonina, un neurotrasmettitore molto importante per il benessere mentale e per la regolazione dell’umore. A sua volta, la serotonina è il precursore della melatonina, l’“ormone del sonno”. Il triptofano si trova in alimenti come prodotti caseari, pesce, uova, cioccolato, frutta secca e carne.
Un’altra sostanza importante per favorire il sonno è il magnesio, un minerale fondamentale per la regolazione del sistema nervoso e per il rilassamento muscolare. Il magnesio si trova in cibi come mandorle, semi di zucca, cereali integrali e spinaci e una sua carenza può contribuire all’insorgenza di disturbi del sonno, come l’insonnia.
Infine, essenziali sono le vitamine del gruppo B, soprattutto la B6 e la B12, che aiutano la sintesi di neurotrasmettitori come serotonina e melatonina. Cibi ricchi delle vitamine del gruppo B sono la carne magra, il pesce, ma anche i latticini, le uova e le verdure a foglia verde.
Alimentazione e disturbi del sonno: qual è la dieta migliore per i pazienti che usano CPAP?
Ora che abbiamo scoperto quali sono gli elementi che facilitano il sonno, è il momento di considerare quale sia la dieta migliore per i pazienti anziani o che soffrono di disturbi specifici, come ad esempio le apnee ostruttive del sonno e che dunque hanno bisogno della ventiloterapia con CPAP.
Per approfondire, leggi anche: come dormire bene con la CPAP
La OSAS, cioè la sindrome delle apnee ostruttive del sonno, è una patologia che determina l’ostruzione temporanea, durante il riposo, delle vie aeree superiori. Ciò significa che il sonno – a seconda della gravità della patologia – viene frequentemente interrotto, con ripercussioni sulla vita diurna e, in generale, sulla qualità del sonno. Chi soffre di OSAS, infatti, accusa frequentemente sintomi come mal di testa, disturbi dell’umore, sonnolenza diurna, difficoltà di concentrazione e a prendere sonno. In alcuni casi l’OSAS è connessa anche con la disfagia, patologia per la quale la linea Gourmed disponibile sullo Shop MedicAir propone diversi alimenti, dalle uova con asparagi al passato di verdure.
Per quanto riguarda nello specifico l’alimentazione che dovrebbero seguire questi pazienti, va detto innanzitutto che ogni caso è a sé e dunque la dieta dovrebbe essere formulata insieme a un nutrizionista qualificato. Ciononostante, è possibile indicare in generale quali alimenti sono più o meno consigliabili per un paziente che usa CPAP. Da privilegiare sono i cibi ricchi di vitamine, minerali e fibre e poveri di grassi e zuccheri, che dovrebbero essere preparati con modalità semplici e salutari, come la cottura al vapore o nella pentola a pressione; immancabili a tavola devono essere anche frutta e verdura, almeno cinque porzioni al dì. Viceversa, un paziente in ventiloterapia dovrebbe evitare zuccheri, grassi saturi, alimenti conservati, troppo elaborati o eccessivamente salati. A tal proposito, una buona alternativa al sale tradizionale più salutare e al contempo in grado di insaporire le pietanze è Marina, condimento a base di acqua di mare purificata e concentrata.



